
Non basta più proteggere il mare: bisogna ripensarlo come spazio condiviso, come orizzonte di relazioni, come luogo da cui ripartire. Dal 27 al 29 giugno 2025 sull'Isola d'Elba torna SEIF – Sea Essence International Festival, giunto alla sua settima edizione, il primo evento internazionale dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare, organizzato dalla Fondazione Acqua dell'Elba. Tre giorni di esperienze, incontri e spettacoli per mettere al centro il mare con un linguaggio accessibile e collettivo, per la prima volta in un'edizione diffusa che coinvolge tutta l'Isola d'Elba per trasformarla in un laboratorio di idee, spettacoli, scambi e azioni concrete attorno a un tema centrale: "Comunità Mediterranee". Tutta l'Isola d'Elba sarà protagonista di un calendario di iniziative gratuite e multidisciplinari, che invita a esplorare il mare da ogni prospettiva: scientifica, sociale, creativa. Perché prendersi cura del mare significa, prima di tutto, prendersi cura delle comunità che lo vivono.
Un festival diffuso che attraversa l'Isola d'Elba
Chi il Mediterraneo lo vive, sa che tutelare il mare significa prendersi cura delle comunità che lo abitano, lo attraversano, lo custodiscono da sempre. Per la prima volta SEIF diventa un festival "diffuso", abbracciando tutti i sette comuni dell'isola con esperienze, incontri, laboratori e performance artistiche. I tre principali palcoscenici – Capoliveri, Portoferraio e Marciana Marina – ospiteranno eventi pomeridiani e serali pensati per tutte le generazioni, dalle attività educative per bambini (SEIF 4 Kids), alle immersioni gratuite, fino alle mostre.
Tra gli appuntamenti più attesi, il professor Vincenzo Schettini porterà la sua "Fisica dell'Estate" a Portoferraio, trasformando le leggi della natura in un racconto che parte proprio dal mare. A chiudere, Valerio Lundini e i VazzaNikki a Marciana Marina, con la loro ironia surreale che sa fare del palcoscenico un luogo di condivisione autentica.
Nel corso di SEIF - Isola d’Elba, ci sarà spazio anche per un momento simbolico importante: l’inaugurazione dell’anello occidentale de "La Via dell’Essenza”, l’ultima tappa di un progetto a lungo termine, nato nel 2011 per valorizzare il paesaggio elbano attraverso il cammino, e oggi portato avanti dalla Fondazione Acqua dell’Elba in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Il sentiero, che ora si sviluppa su 66,5 km complessivi, si compone di otto percorsi sensoriali, percorribili a piedi e aiutati da segnaletica informativa, QR code con contenuti digitali e mappe che raccontano storia, natura e identità dell’isola.
Il futuro del Mediterraneo in un arcipelago di idee
SEIF - Isola d’Elba è anche il festival delle connessioni che guardano lontano. Il progetto Blue Schools, che ha reso l'Isola d'Elba la prima unità territoriale europea con tutti gli istituti scolastici certificati come "Scuole Blu" UNESCO, si estende ora a tutto l'Arcipelago Toscano. Un'iniziativa che porta l'educazione all'oceano sui banchi di scuola, creando una nuova generazione consapevole delle sfide marine attraverso progetti concreti: dalla scoperta della biodiversità dei fondali agli studi sulla Posidonia oceanica, dalle analisi chimiche dell'acqua marina alle mostre fotografiche dedicate agli organismi marini.
SEIF ospiterà inoltre, per la sua nona edizione, il prestigioso Premio Arte Acqua dell’Elba, nato con l’obiettivo di promuovere la creatività e il pensiero critico verso l’ecosistema mediterraneo. Organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, trasformerà l'isola in una galleria a cielo aperto con l’esposizione dedicata alle "Comunità Mediterranee", visibile al pubblico fino al 5 luglio.
In questa edizione di SEIF la sinergia tra arte, ambiente e territorio risuona nel segno del Mediterraneo, per promuovere la salvaguardia e l’identità delle sue comunità. Come sottolinea Fabio Murzi, Presidente della Fondazione Acqua dell'Elba, il mare è da sempre un simbolo di vita e incontro, di unione e crescita condivisa, e SEIF - Isola d’Elba vuole essere uno spazio di confronto, dove il mare opera da elemento connettivo tra terre, culture, storie e persone. Un festival che non si limita a celebrarlo, ma lo reinventa come spazio di dialogo aperto a tutti: tre giorni di eventi gratuiti che dimostrano come le comunità del Mediterraneo non sono solo quelle che vivono sulle coste, ma tutte quelle che riconoscono nel mare un patrimonio comune da proteggere e valorizzare insieme.