LA VIA DELL'ELICRISO

Il sentiero di Luglio Cavo > Bagnaia

Lunghezza: km 18,5
Quota massima: mt 323
Dislivello in salita: mt 1.144
Dislivello in discesa: mt 1.145

L’Elba del Nord-Ovest. Scorci incantevoli su calette e scogliere.

Si parte dal porticciolo del Cavo e dopo averne attraversato il lungomare, dalla  spiaggia del Frugoso iniziamo a camminare sul ghiaieto a pochi metri dal mare, fino a raggiungere la Punta di Capo Vita, l’estremo Nord-Est  dell’Elba. Il sentiero prosegue lungo il mare alternando tratti rocciosi a piccoli ghiaieti,  circondato da una bassa e profumata garìga dominata dall’elicriso. Dopo un breve tratto interno, ritorniamo a sfiorare il mare alla bella cala dei Cancherelli. Qui l’erosione ha creato tante piccole vasche “cancherelli” in vernacolo elbano, dove nel passato gli abitanti del Cavo venivano a raccogliere il sale.

Il sentiero prosegue  insinuandosi tra queste rocce erose non comode, ma molto suggestive, fino a raggiungere la Cala del Pisciatoio e poi la più ampia  Cala Mandriola. Si risale all’ombra della macchia alta fino alla Solana Alta, per poi proseguire tra rosmarini e corbezzoli fino alla vetta di Monte Grosso,  dove possiamo osservare il rudere di una postazione semaforica e telegrafica che da questa posizione privilegiata controllava il canale di Piombino.  Il panorama  è molto bello e ampio,  regala una  prospettiva unica su tutta l’Elba  e in particolare sulla costa Nord. Iniziamo a scendere l’altro versante attraversando una grande distesa di rosmarino che ricopre come un tappeto le bianche rocce calcaree,  deviamo nuovamente verso il mare per raggiungere la bella spiaggia dei Mangani.

Continuiamo su un suggestivo sentierino  sempre affacciato sul mare ed adornato da grandi distese di elicriso   che ci porta fino alla cala di Nisportino, attraversando nell’ultimo tratto i terrazzamenti dei vigneti ormai abbandonati. Proseguendo si risale di quota attraversando una rigogliosa macchia, per poi ritornare al livello del mare sulla spiaggia di Nisporto. Da qui il percorso sale e cammina a mezza costa sopra le ardite scogliere di Zuppignano, offrendo un bellissimo panorama di Portoferraio dall’alto.  La tappa finisce nel piccolo paesino di Bagnaia sul margine orientale della baia Ferraiese.