LA VIA DEI CISTI

Il sentiero di Maggio Porto Azzurro > Rio Marina

Lunghezza: km 13,4
Quota massima: mt 212
Dislivello in salita: mt 817
Dislivello in discesa: mt 816

Un affaccio sul mare tra macchia mediterranea e miniere.

Dalla  piazza centrale di Porto Azzurro (piazza Matteotti) si inizia il percorso che si inserisce sul sentiero che costeggia la fortezza spagnola di San Giacomo sul lato mare e regala un bel panorama su Porto Azzurro, sulla Baia di Mola e su forte Focardo, la fortezza spagnola sull’altro lato della baia. Tra agavi e lentischi si prosegue fino alla spiaggia di Barbarossa e poi tra la macchia bassa si supera Capo Bianco per poi raggiungere la spiaggia di Reale. Da qui entriamo nell’Elba mineraria attraversando un cantiere dismesso di una miniera a cielo aperto di ematite e poi, con un cammino spettacolare tra spiagge di sabbia ferruginosa e blocchi di ematite, arriviamo sulla spiaggia di Terranera, che separa il mare dall’omonimo laghetto di acqua dolce dalle spettacolari acque verdi. Sui bordi di questo invaso, un tempo cantiere estrattivo, si possono ammirare interessanti   minerali, soprattutto ematite, pirite e zolfo.

Il percorso prosegue tra cisti e alberi di quercia da sughero, allontanandosi per un poco dalla costa per girare intorno al Monte Arco e quindi ritornare sul mare  per ammirare dall’alto l’isolotto di Ortano e le trasparenze di questa baia.

Continuiamo fino alla grande spiaggia di ciottoli rossastri per poi proseguire lungo la costa ferrigna. Tratti di macchia alta si alternano a distese di cisto che sembrano tuffarsi nel mare.

Si prosegue lungo un'agevole via fino ad incontrare l’abitato di Rio Marina e terminare la tappa sugli “Spiazzi” (la piazza) del paese.