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ELBA2035: UNO SGUARDO TRASPARENTE VERSO IL FUTURO

ELBA2035: UNO SGUARDO TRASPARENTE VERSO IL FUTURO

ELBA2035: UNO SGUARDO TRASPARENTE VERSO IL FUTURO

In preparazione della nuova riunione dei tavoli di lavoro per Elba2035, in programma per il prossimo 10 dicembre, stiamo continuando a sentire alcuni dei protagonisti della vita elbana che, a vario titolo, rivestono un ruolo importante nella definizione del percorso che porterà alla redazione del Manifesto per lo Svilluppo Sostenibile dell'isola d'Elba.

In questo articolo ve ne proponiamo tre, e iniziamo dall'intervista con Patrizia Lupi, direttore responsabile del magazine Enjoy Elba & The Tuscan Archipelago: "L'Elba è un'isola bella e incontaminata, per conservarla così anche nel 2035 c'è da lavorare molto" esordisce Patrizia Lupi "perché lo sviluppo sostenibile non vuol dire solo sostenibilità ambientale, ma anche sociale. ognuno di noi deve mettere un piccolo tassello in questo puzzle che porta all'Elba del futuro.

Perché chi ama un territorio lo protegge e se ne prende cura, tenendo conto della complessità della costruzione di un futuro che tenga d'occhio tutte le variabili che ci sono in campo,
e che non riguardano soltanto il turismo".

Fra le variabili in campo anche quella imprenditoriale, di cui ci ha parlato Marco Mantovani, fondatore di Locman che sull'isola produce orologi di alta gamma: "Io sogno di vedere l'Elba come un luogo dove vivere, dove costruire un progetto di lavoro e di residenza che anche i giovani possano tenere in considerazione come luogo dove costruire il loro futuro. Per farlo bisogna mettere in campo molte scelte, per esempio sulla mobilità con un aeroporto che funzioni. Quello che c'è da fare dobbiamo farlo noi cittadini, unendo le forze per raggiungere obiettivi importanti, come la salvaguardia del mare".

Di giovani parla anche Giorgio Fazio, che per il suo ruolo di dirigente scolastico dell'Istituto Foresi di Portoferraio è a contatto quotidianamente con la generazione destinata ad abitare il futuro e quindi sensibile alla sua costruzione: "Io mi immagino l'elba del futuro come un cantiere di sperimentazione, che partendo dall'istruzione e dalla formazione sappia avviare l'isola verso un futuro  che possa essere in sintonia con un'economia sostenibile. È necessario partire dal patrimonio della tradizione, ma per proiettarsi decisamente verso il futuro".

Un futuro che necessariamente dovrà essere sostenibile, rispettando i tre pilastri "People-Profit-Planet" identificati come pilastri degli obiettivi di Agenda 2030 e alla base del progetto Elba2035, su cui continueremo a tenervi aggiornati.

Potete trovare i video delle interviste sul nostro canale Youtube.


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