FESTA DEL PAPÀ: BLU UOMO PRESENTA QUATTRO GRANDI PAPÀ FRA CINEMA E LETTERATURA
Costretta solitamente a essere festeggiata in un angolo di giornate sempre pieni di impegni da parte di tutta la famiglia, quest'anno la Festa del papà cade in un periodo davvero strano. Con molti papà a casa insieme a tutta la famiglia, con molto tempo da passare insieme e per riflettere. Così invece di limitarci a parlare frettolosamente del nostro profumo BLU uomo consigliandolo come regalo per la festa del papà, ci siamo presi un po' di tempo per ripensare a quattro figure paterne descritte nella letteratura e nel cinema.
Atticus Finch, un papà a norma di legge
Famoso in tutto il mondo grazie all'interpretazione che ne ha dato Gregory peck nel film "il buio oltre la siepe", Atticus Finch è il protagonista di un libro che rappresenta quasi un testo sacro per la comunità culturale degli Stati Uniti. Questo avvocato di una piccola città in Alabama che insegna ai sui due figli la giustizia, il rispetto e l'uguaglianza di tutti gli uomini con i suoi comportamenti e le sue scelte quotidiane è stato preso a modello anche dal Presidente Obama., che lo ha citato in un suo famoso discorso dedicato all'importanza di mettersi nei panni degli altri prima di giudicarli. Il suo modo di essere padre è serio, razionale, portato a dialogare costantemente con i figli trattandoli da adulti e stimolando il loro senso morale. Che non è male, se ci pensate.
"La strada" un papà duro per tempi duri.
Non hanno nomi i protagonisti del romanzo, anche questo diventato un film, "la Strada" di Corman Mc Carthy. Sono semplicemente "il padre" e "il figlio", da soli in un mondo post-apocalittico, abitato ormai soltanto da pochi uomini e nessun animale. Un romanzo durissimo, anche stilisticamente: nessun aggettivo di troppo, nemmeno le virgolette per indicare i dialoghi. In questo mondo spietato, in cui l'unico obiettivo perseguibile sembra essere la sopravvivenza, padre e figlio riescono a conservare l'umanità diventando uno il mondo dell'altro. Come ha detto Stefano d'Andrea leggendo il libro per la rivista "Il libraio": "pulendo da ogni colore, speranza o sapore, si può ancora vivere. Esiste vita se esiste una relazione."
"Molto forte, incredibilmente vicino" un papà nella memoria.
Anche nel secondo libro di Johnatan Safran Foer , e nel film che ne è stato tratto, viene descritta l'importanza della relazione, del rapporto fra padre e figlio da coltivare attraverso la ricerca e la memoria. Il piccolo Oskar cerca in tutta New York il segreto della chiave con la scritta BLACK trovata fra le cose del padre, morto durante gli attacchi terroristici dell'11 settembre, e per farlo gira tutta New York parlando con gli sconosciuti e cercando di vincere le sue fobie per i grattacieli, i ponti, gli aerei e le malattie. Il segreto vero, però, è molto più vicino: è nelle lettere mai spedite di un nonno singolare e inatteso. Un ospite, come viene chiamato nel libro, che nonostante i suoi silenzi riesce a riempire il vuoto lasciato nella vita del bambino proprio grazie al modo costante in cui, negli anni, ha coltivato costantemente la capacità di ricordare. Perché probabilmente il compito di un papà è anche quello di aiutare a non dimenticare quello che c'è stato prima.
Mr. Banks, un papà da salvare.
Mr.Banks è il banchiere sempre occupato con il lavoro che assume Mary Poppins nell'omonimo libro e nel film che ne ha tratto Walt Disney. Se nel film di Walt Disney questo personaggio è stato ridotto a poco più di una macchietta, nel libro è una figura molto più complessa e ce lo ha fatto intuire un altro grande film: "Saving Mr.Banks", appunto. Incuriositi, siamo andati a rileggere il libro originale di Pamela L. Travers e vi abbiamo scoperto un mr. Banks molto più interessante. Il Mr. Banks originale è uomo d'affari impegnato, con poco tempo da dedicare ai figli e alla loro educazione, e grazie alla scelta di questa bizzarra tata anch'egli impara qualcosa. Attraverso l'uso empatico della disciplina, applicato da Mary poppins, mr. Banks impara che la vicinanza empatica con i bambini può aiutare a vedere il mondo sotto una prospettiva diversa, e questo è un trucco sempre utile da applicare, quando ci si vuole salvare da una realtà complicata.
Ognuno, poi, ha i suoi modelli e i suoi punti di riferimento: raccontateci qui e sui social quali sono i vostri papà di riferimento. e tanti auguri per questo strano 19 marzo.