Blog

L'ORIZZONTE DEL MARE: IL PREMIO ARTE ACQUA DELL'ELBA.

L'ORIZZONTE DEL MARE: IL PREMIO ARTE ACQUA DELL'ELBA.

L'ORIZZONTE DEL MARE: IL PREMIO ARTE ACQUA DELL'ELBA.

"L'orizzonte del mare" è il tema dato quest'anno al Premio D'Arte Acqua dell'Elba che ormai da quattro anni segna la collaborazione fra la nostra azienda e l'Accademia di Belle Arti di Brera, la storica istituzione milanese che dal 1772 forma alla ricerca e alla creazione del bello giovani talenti provenienti da ogni parte del mondo. La curatela del premio è da sempre affidata alla vice direttrice dell'Accademia, Maria Cristina Galli, che abbiamo intervistato per parlare dell premio, del tema della mostre e di altre cose ancora.

Un'istituzione storica e un'azienda che non ha ancora compiuto vent'anni lavorano insieme ormai da tempo per la valorizzazione e la promozione della creatività di giovani e promettenti artisti: com'è nata questa collaborazione?

"Come tutte le collaborazioni, anche la nostra nasce da un incontro, quello con Cristina Sammarco, artista elbana che era stata anche una mia allieva e che ha contattato l'Accademia per proporre una convenzione con Acqua dell'Elba con cui lei collabora da tempo. È stata stipulata una convenzione che prosegue ormai da quattro anni, da cui è nato questo Premio che curo fin dalla prima edizione con Bonini e altri colleghi come Gaetano Fanelli. L'idea di fondo è creare un ponte con una realtà che non è soltanto aziendale, ma che ha nei suoi valori più profondi assonanze intime con il mondo dell'arte. Penso alla capacità suggestiva ed evocativa dei profumi, al tentativo di restituzione di un'essenza che è comune al profumo e alla ricerca artistica più profonda, al'' isola d'Elba come elemento generativo di una bellezza intrinseca, sospesa fra mare, natura e cultura. Perché l'Elba è centro di leggende, luogo di esilio di grandi personalità europee come Napoleone, sede di un tentativo di fondazione da parte di Cosimo I dell'utopia rinascimentale di Cosmopoli. L'Elba è il mare, ma è anche altro."

Il tema del Premio Acqua dell'Elba 2019 è "L'orizzonte del mare" e questo ci ha fatto riflettere sul fatto che il mare non ha confini, ma ha appunto soltanto un orizzonte...                                                                                                                                                                                                      

"L'orizzonte infatti è una linea ma non è un limite, è qualcosa che si può spostare sempre, un concetto che ha molto a che fare con l'arte e soprattuto con la ricerca artistica, il cui scopo è spingersi in posti ancora sconosciuti per creare cose che ancora non si vedono. La profonda verità di questo concetto mi si è presentata in un momento inatteso. Stavo camminando con un'amica lungo una strada che sembrava infinita e, stanca, le ho chiesto fin dove avremmo dovuto arrivare. "Là, dove non vedi. È lì che dobbiamo arrivare". Ecco, il tema della mostra di quest'anno, l'orizzonte del mare, vuole essere un'esplorazione di questa idea di un cammino che ha la sua destinazione in un posto ancora non visibile.

Come sono stati scelti gli artisti che esporranno a Portoferraio dal 24 al 31 agosto?


"Fin dalla prima edizione del premio, i docenti dell'Accademia segnalano quegli studenti che più hanno affinità con la tematica proposta per l'edizione che si sta preparando. I nominativi indicati sono poi vagliati da una commissione che seleziona quelli che parteciperanno all'esposizione. Fra gli autori di tutti i lavori esposti poi, ne vengono scelti tre cui è assegnata la borsa di studio di 1.500 euro offerta da Acqua dell'Elba."

Veniamo alle domande cui nessuno degli intervistati del nostro blog si può sottrarre: che cos'è per lei il mare?

"Quando penso al mare mi torna alla mente il saluto che gli rivolgeva la poetessa russa Marina Cvetaeva: "Addio, libero elemento". Questo è il mare: un elemento capace di regalarti il senso di altrove e di libertà, ed è anche e soprattutto un ritmo, un respiro, una scansione che sospende il tempo anche se il tempo va avanti. Perché il mare continua da sempre il sui movimento e il suo ritmo, al di là dei nostri tempi, della nostra idea di controllo e di ogni intenzione di vincolarlo a confini."

Un'immagine che mi suggerisce la frase di una canzone di Paolo Conte, quando parla di "quel mare scuro che si muove anche di notte, non sta fermo mai"... ma ora è arrivato il momento della domanda finale: Maria Cristina Galli, qual è la sua essenza?

"La mia essenza è cercare di stare nelle cose senza porre definizioni, senza categorizzare perché delle categorie ho timore, la società categorizza moltissimo incasella cose e persone, dà appartenenze. Nella mia vita, nella mia attività di docente, nella mia ricerca artistica l'inatteso, l'inaspettato hanno un ruolo fondamentale. In fondo l'arte, la vita sono qualcosa che accade, come accadono le immagini e come anche un'onda accade." 

E qui la citazione musicale sarebbe il verso di John Lennon "La vita è quello che ti succede mentre stai facendo altri progetti", se non fosse che l'intervista è finita e quindi non ci resta che ricordare l'appuntamento con il Premio Arte Acqua dell'Elba, dal 24 al 31 agosto presso il Centro Telemaco Signorini di Portoferraio. Con una sorpresa per gli iscritti al gruppo chiuso della Community di Acqua dell'Elba.


Categorie
Ultimi post