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L’ESSENZA DEL MARE IN UNO SPOT.

L’ESSENZA DEL MARE IN UNO SPOT.

L’ESSENZA DEL MARE IN UNO SPOT.

In inglese le persone coinvolte nella produzione di un film, e il nuovo spot di Acqua dell’Elba, sono chiamate “crew” proprio come l’equipaggio di una nave. Anche per questo, e per ringraziare tutti loro, abbiamo scelto di usare questa foto di backstage per illustrare il post dedicato a questa produzione, in onda per tutta estate sulle reti televisive italiane.

Lo facciamo lasciando la parola al regista Andrea Baldini che, dopo la laurea in cinema a Pisa, ha realizzato film presentati a festival e video installazioni che sono state esposte in diverse città europee. Il suo ultimo lavoro, Ferdinand Knapp, in competizione alla 71esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, ha preso parte a un centinaio di festival internazionali vincendo numerosi premi. Sta attualmente lavorando alla stesura del suo prossimo lungometraggio e a produzioni pubblicitarie internazionali. Ecco i suoi “Appunti di viaggio”.

Homme libre, toujours tu chériras la mer!
Charles Baudelaire

Nei frequenti voli per Parigi, dove risiedo e lavoro, mi è accaduto più volte di osservare il cartellone pubblicitario di Acqua dell'Elba, esposto nella zona di imbarco dell'aeroporto di Pisa. Vi sono ritratti i tre fondatori, seduti in barca a vela: Marco indica l'orizzonte, Chiara lo segue con lo sguardo e Fabio con un'agenda sulle ginocchia annota appunti. La scena di per sé incanta e coinvolge, colta com'è nell'attesa del viaggio, l'animo aperto al largo del mare come le vele al vento.
La suggestione del messaggio pubblicitario e il desiderio professionale di sostenerlo con un video originale mi hanno spinto a proporre loro un racconto che impreziosisse la filosofia della loro marca. Ci siamo capiti da subito mettendo insieme idee ed energie nella condivisione del progetto.
Per il concept dello spot mi sono ispirato a L'avventura, un importante film di Michelangelo Antonioni del 1960, dove la vicenda narrata si svolge prima su una barca in mare e poi su un'isola.
Ci sono Anna, che ha problemi di coppia col compagno Sandro, poi Claudia, la migliore amica di Anna della quale Sandro si invaghisce. Una volta sull'isola Anna si eclissa. Tutti la cercano, ma lei ha deciso di scomparire. La sua uscita di scena lascia spazio alla storia d'amore che nascerà tra Claudia e Sandro. Del film è fondamentale il paesaggio, dove i personaggi si confondono e si perdono condizionati dai luoghi che incontrano sul loro cammino.
Ho immaginato una coppia, Adele e Luca, immersa nel blu del mare. Luca guida con maestria la barca a vela, Adela assapora la bellezza dell'isola che si sta avvicinando. Sono belli, eleganti, innamorati. Arrivano su una spiaggia e sono accolti da due coppie di amici.
I ragazzi si ritrovano, l'atmosfera è calorosa, il tempo di una foto di gruppo e Adele si allontana. Adele preferisce la solitudine, il silenzio, l'emozione che scaturisce dalla scoperta di una natura incontaminata. La ragazza scompare nell'isola, respira la libertà, si perde nella contemplazione dell'immensità del mare. Quando Luca se ne accorge, si addentra nell'isola alla sua ricerca, intrigato e preoccupato al
tempo stesso.
Ritroviamo Adele che dopo aver vaporizzato sul polso il profumo di Acqua dell’Elba, si ritrova, come per magia, immersa nell'acqua del mare, assaporando attimi di estasi indimenticabili.
Il profumo inconfondibile raggiungerà infine Luca dandogli la possibilità di seguire le tracce dell'amata.
I due amanti potranno finalmente riabbracciarsi e ritrovarsi in un gioco che rinnova la passione.
Ho scelto gli scenari dell'Isola d'Elba a mio avviso perfetti per questa storia: il mare davanti alla Spiaggia di Sansone dai fondali trasparenti, la sua spiaggia incantevole, il promontorio di Monte Enfola, dove il tempo sembra essersi fermato, ed infine la costa rocciosa di Sant'Andrea, paesaggio quasi lunare.
Ho avuto la fortuna di lavorare con committenti disponibili, appassionati e pronti a mettersi in gioco agevolando un clima armonioso, indispensabile per la buona riuscita del lavoro.
Grazie alla competenza del produttore Louis Le Bayon di Lieurac Productions – che aveva già prodotto alcuni miei lavori compreso Ferdinand Knapp, selezionato in competizione alla 71esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia – è stato possibile formare una troupe di livello internazionale.
Abbiamo voluto incontrare i principali collaboratori uno ad uno, per capirne il coinvolgimento nel progetto e creare unità d'intenti.
Siamo riusciti a connettere professionisti del calibro del Direttore della fotografia Mahdi Lepart, della montatrice Alice Moine e del colorist Kevin Le Dortz. Molto conosciuti nel mondo della pubblicità, lavorano da anni nelle produzioni “beauty” delle migliori marche: Lancôme, Armani, Dior, Hermès, YSL, Chanel, Givenchy.
Abbiamo avuto la fortuna e l'onore di aver potuto utilizzare una serie di lenti anamorfiche Technovision (le stesse usate sul set di Apocalypse Now di Francis Ford Coppola). Grazie alla qualità degli obiettivi abbiamo potuto creare un'immagine al tempo stesso dolce, avvolgente, materica, contrastata e cinematografica. La ricerca dei colori e delle atmosfere è mirata a valorizzare il profumo. Ho voluto quindi una creazione artigianale unica per l'abito, confezionato con il lino prezioso del marchio. Le linee evocano la brezza leggera che gonfia le vele ed increspa l'acqua, in un continuo moto d'armonia.
Per le musiche abbiamo utilizzato un brano dei bravissimi Blonde Redhead orchestrato da Ludovico Einaudi, "Where your minds want to go". Il brano inizia con queste prime strofe “Se tu avessi un'ora, troveresti un fiore?”. Un ulteriore invito al viaggio. In fase di riprese e post produzione ho scelto di utilizzare immagini leggermente rallentate per accentuare la dilatazione della realtà che si confonde
col sogno.
Le atmosfere evocate dalla musica vanno nella stessa direzione.
È stata davvero un'avventura affascinante, creata e vissuta con entusiasmo e passione.
Un'esperienza di lavoro stimolante che spero possa ripetersi negli anni. Come il richiamo del mare che, per dirlo con Marguerite Duras, è l'immensità che si accavalla, si allontana e ritorna.

Lista credits
Written and directed by: Andrea Baldini
Cinematographer: Mahdi Lepart
Editor: Alice Moine
Colorist: Kevin Le Dortz
Producer: Louis Le Bayon / Lieurac Productions
Actors: Rachele Mori, Alex D
Extras: Irene Bondielli, Giulio Ugolini, Martina Rossi, Amedeo Delle Piane
Production manager: Paolo Martini
Costume department: Micol Baldini
Actress costumes creation: Ada Romani, Micol Baldini, Claudia Luccini, Sonia Soffredini, Gulnara
Akhmetzyanova
Camera assistant: Greta Merletti
Gaffer: Vassili Spiropoulos
Make up: Giorgia Bellanova, Romina Pashollari
Hair stylist: Sonia Soffredini
Drone images: Videovolando
Post production studio: Video de Poche, Paris
Post production assistant: Pierre Tringale
Rental: D-Vision, Rome


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