ELBA 2035: UNA VISIONE CONDIVISA PER UN FUTURO MIGLIORE

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ELBA 2035: UNA VISIONE CONDIVISA PER UN FUTURO MIGLIORE

ELBA 2035: UNA VISIONE CONDIVISA PER UN FUTURO MIGLIORE

VERSO IL PRIMO MANIFESTO DI SOSTENIBILITÀ PER L’ISOLA D’ELBA

 

Il 26 marzo, terza e ultima sessione di lavori del progetto di ascolto e ingaggio del territorio

volto a rendere l’isola d’Elba ancora più bella e sostenibile.

 

Rottaverso un’Isola d’Elba ancora più bella e sostenibile. Elba 2035, il progetto di ascolto e ingaggio del territorio promosso da Acqua dell’Elba e coordinato da EY (network mondiale di servizi professionali di consulenza direzionale) arriva alla sua terza ed ultima tappa. Obiettivo dell’ultimo incontro: mettere a punto il primo manifesto di sostenibilità dell’Isola d’Elba e ispirare l’avvio di progettualità specifiche ad esso collegate,volte a rendere l’Isola d’Elbaancora più attrattiva e sostenibile entro il 2035.

 

Un confronto attivo al quale hanno preso parte circa 50selezionati stakeholderselbani e non: oltre ai 7 sindaci dell’isola, irappresentantilocali delle associazioni ambientaliste, della realtà che operano nella gestione delle risorse territoriali e turistiche, delle aziende operanti nelle infrastrutture, delle associazioni culturali e della scuola. Tra di essi anchepersonalità nazionali di spicco, tra cui il neoministro dei Trasporti del governo Draghi, Enrico Giovanniniche ha supportato il progetto all’inizio del suo percorso, contribuendo ad incanalare la discussione lungo i giusti binari.

 

Dal processo di ascolto è emersa l’esigenza di concentrarsi su 3 temi principali:

 

Ambiente e bellezza del territorio

Porsi come punto di riferimento internazionale per quanto agli obiettivi di neutralità climatica, tutelareil mare tramite la promozione della sua bellezza, valorizzare ancor di più la straordinaria biodiversità dell’Isola, e pensare ad una gestione sempre più responsabile di acqua e rifiuti.

 

Turismo sostenibile

Aumentare e migliorare i servizi per il territorio, puntare su una governance della sostenibilità e favorire una mobilità di tipo sostenibile e car-free.

 

Cultura, attività e lifestyle

Favorire lo sviluppo e la formazione strategica del capitale umano, promuovere investimenti per lo sviluppo sostenibile, incrementare i servizi per il territorio e valorizzare tradizioni, patrimonio storico ed enogastronomica dell’isola.

 

Il 26 marzo i vari attori coinvolti si confronteranno un’ultima volta per affinare le tante idee e proposte emerse in questi mesi di lavoro, analizzando anche le proposte pervenute dalla popolazione all’indirizzo elba2035@acquadellelba.it. Dal confronto scaturirà la versione finale delManifesto sulla Sostenibilità dell’isola d’Elba, che verrà presentato ufficialmente il 2 luglio 2021 durante la giornata di inaugurazione  della terza edizione di SEIF (Sea Essence International Festival www.seessence.eu).

 

Elba 2035 è un’iniziativa dal forte carattere innovativo che mira a settare l’agenda dello sviluppo sostenibile “partendo dal basso” e dall’ascolto dei cittadini e delle istituzioni di un territorio. Per questa ragione, già nello scorso mese di giugno, era stata indicata da ASviS come best practicee inserita nel programma della settimana dello Sviluppo Sostenibile 2020 come una tra le prime proposte per la“messa a terra” di alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite elaborate da un soggetto privato.

 

Acqua dell’Elba,ormai da molto tempo, persegue un modello di sviluppo incentrato sulla sostenibilità. Modello che muove i suoi primi passi fin dalla fondazione (2000) con iniziative sul territorio qualiArtisti all’Elba e La Via dell’Essenza e che, dal 2017, si fa ancora più incisivo, con la pubblicazione del primo Report di Sostenibilità dell’azienda. Nel 2018 avviaSEIF – Sea Essence International Festival e nel 2019 Elba 2035. Nel 2020, per rispondere all’emergenza Covid-19lancia l’operazione #conilmarenelcuore, tramite cui raccoglie quasi 120.000 € in favore dell’Ospedale di Portoferraio e della Protezione Civile Italiana. Il 2021, oltre al la presentazione del secondo report di sostenibilità, sarà l’anno della trasformazione dell’azienda in Società Benefit e l’avvio del percorso di azzeramento delle emissioni di CO2. Per il 2022, infine, è previsto l’ottenimento della certificazione B-Corp.